E’ una tecnica catartica molto forte: crea un cerchio di energia che porta a centrarsi in se stessi in maniera naturale. Si compone di quattro stadi di 15 minuti ciascuno.
Primo stadio (15 minuti): Corri “da fermo” ad occhi aperti, iniziando lentamente e poi aumentando gradatamente la velocità. Solleva le ginocchia il più in alto possibile. Respira profondamente e in modo regolare per muovere, all’interno del corpo, l’energia: dimentica la mente e dimentica il corpo, continua senza mai fermarti.
Secondo stadio (15 minuti): Siedi a occhi chiusi con la bocca aperta e rilassata. Ruota il corpo dolcemente all’altezza del bacino, come una canna di bambù mossa dal vento. Senti il soffio del vento che ti porta da una parte all’altra, avanti e indietro e ti fa ruotare in cerchio. Questo movimento porterà verso il centro dell’ombelico le energie risvegliate nel primo stadio.
Terzo stadio (15 minuti): Sdraiati sulla schiena, apri gli occhi e falli ruotare in senso orario, tenendo ferma la testa. Lascia che compiano nelle orbite una rotazione completa e molto ampia, come se seguissero la lancetta dei secondi di un grande orologio. La rotazione deve essere fatta il più velocemente possibile. E’ importante che la bocca rimanga aperta e la mascella rilassata; il respiro deve essere sempre calmo e regolare. Questo movimento porterà le tue energie a centrarsi nel terzo occhio.
Quarto stadio (15 minuti): Silenzio. Chiudi gli occhi e rimani assolutamente immobile.