Osho suggerisce che il momento migliore per fare questa meditazione è il mattino presto al risveglio e la notte prima di addormentarsi. Osho descrive la meditazione come segue:
Sdraiati semplicemente sulla schiena, come se fossi sul tuo letto. Chiudi gli occhi. Quando inspiri, visualizza molta luce che entra nel tuo corpo dalla tua testa, come se vicino alla tua testa fosse sorto un sole – una luce dorata che si riversa nella tua testa. Tu sei semplicemente vuoto e la luce dorata si riversa nella tua testa, e si muove, si muove, profondamente, sempre di più, sino ad uscire dal corpo attraverso le dita dei tuoi piedi.
E quando espiri, visualizza un’altra cosa: oscurità che entra dalle dita dei tuoi piedi, e sale, ed esce attraverso la tua testa. Fai dei lenti e profondi respiri, questo ti aiuterà a visualizzare. Va molto piano.
Lascia che lo dica di nuovo: Inspirando, lascia che una luce dorata entri in te dalla tua testa, poichè è lì che il Fiore d’Oro attende. La luce dorata sarà di aiuto. Purificherà tutto il tuo corpo e lo renderà assolutamente pieno di creatività.. Questa è energia maschile. Poi, mentre espiri, permetti che un’oscurità, la più scura che puoi immaginare, come una notte buia, venga su come un fiume dalla punta dei tuoi piedi – questa è energia femminile, ti darà pace, ti renderà ricettivo, ti calmerà e ti darà riposo – e lascia poi che esca dalla testa. Poi inspira ancora, e la luce dorata entra.
Fallo per venti minuti al mattino presto. E un altro momento ottimale per fare questa meditazione e la notte, quando vai a letto. Sdraitati e rilassati per qualche minuto. Quando senti che stai iniziando a vacillare tra la veglia e il sonno, proprio in quel punto, ripeti il procedimento e va’ avanti per venti minuti. Se ti addormenti prima di finirlo è anche meglio, perchè l’impatto resterà nel tuo subconscio continuando a lavorare. E dopo un periodo di tre mesi sarai sorpreso:l’energia che costantemente si addensava attorno al tuo muladhar, al tuo centro sessuale, ora va verso l’alto.