Devavani è la voce divina che prende vita e parla attraverso colui che medita; egli diventa un vaso vuoto, un canale, un tramite. Questa meditazione si compone di quattro stadi di 15 minuti ciascuno. Per tutto il tempo tieni gli occhi chiusi.
Primo stadio (15 minuti): siedi tranquillo e ascolta la musica
Secondo stadio (15 minuti): inizia a produrre suoni senza senso. Ad esempio “la, la, la”, e continua finché in te non prendono forma altri suoni, che non ti sono familiari ma che assomigliano a parole. Questi suoni devono venire da quella parte ormai dimenticata del cervello che hai usato nell’infanzia, prima di imparare a parlare. Assumi un’intonazione pacata, discorsiva: non piangere, non urlare, non ridere, non gridare.
Terzo stadio (15 minuti): alzati in piedi e continua a parlare, lasciando che il tuo corpo si muova dolcemente con quei suoni. Se il tuo corpo sarà rilassato, le energie sottili creeranno un Lathian, o movimento vibrazionale spontaneo, che esula dal tuo controllo.
Quarto stadio (15 minuti): tenendo gli occhi chiusi, sdraiati e rimani immobile.