Scegli un qualcosa che ti attira. La meditazione non dovrebbe essere uno sforzo che ti imponi. Se è una cosa imposta, sarà un fallimento in partenza. La mente ha una capacità naturale, una tendenza verso la meditazione, è sufficiente che le siano offerti oggetti che la attraggono. Ricordati che qualsiasi cosa, quando ti diverte, può scendere in profondità dentro di te. Il fatto che ti diverte significa semplicemente che è adatta a te. Il suo ritmo è in sintonia con il tuo. Tra te e il metodo esiste una sottile armonia. Lascia che il criterio per decidere sia la gioia.

Crea uno spazio dove meditare. Se puoi scegliere un luogo particolare, un tempietto o un angolo della casa dove meditare ogni giorno, non usarlo per altri scopi, perché ogni azione porta con sé vibrazioni particolari: usa quell’angolo solo per meditare e non per altri motivi. E’ anche utilissimo stabilire un orario fisso di meditazione, perché il tuo corpo e la mente sono un meccanismo. Finché la meditazione non ti sarà divenuta naturale, medita ogni giorno nello stesso posto, alla stessa ora, e produrrai una fame di meditazioni nel tuo corpo e nella mente.

Sii rilassato e spontaneo. Ci si può lasciare ossessionare anche dalla meditazione. E l’ossessione è un guaio: prima eri ossessionato dai soldi e ora lo sei dalla meditazione. Il problema non è il denaro, l’ossessione è il problema. Si deve essere rilassati e spontanei e non farsi ossessionare da nulla, né dalla mente, né dalla meditazione. Solo così, quando sei inattivo, privo di ossessioni, non sei altro che un flusso, l’assoluto ti accade.

Written on luglio 10th, 2010 & filed under
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